Pompe di calore: una tecnologia chiave per accedere al Superbonus 110%

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La pompa di calore è un elemento fondamentale per accedere al Superbonus 110% perché rientra tra uno degli interventi trainanti.

Ma quali sono gli interventi per i quali si accede all‘Ecobonus 110% utilizzando le pompe di calore? Quali sono le caratteristiche che devono avere? In questo articolo vogliamo fornirti le risposte a queste ed altre domande relative alle pompe di calore e alla detrazione fiscale del 110%.

I vantaggi della pompa di calore

Tra i vantaggi della pompa di calore ritroviamo :

  • l’efficienza;
  • la possibilità di estrarre energia dall’ambiente (aria esterna, acqua o terreno) considerata rinnovabile;
  • la possibilità di ottenere anche il raffrescamento;
  • la possibilità di essere utilizzata in abbinamento alle fonti di energia rinnovabile (impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo elettrico).

Una tecnologia per impianti a bassa e alta temperatura

Questa tecnologia trova applicazione non solo su impianti realizzati con sistemi di riscaldamento radiante a bassa temperatura, ma anche su impianti in alta temperatura a radiatori.

Se nel caso di sistema radiante a pavimento, a soffitto o a parete la sostituzione del generatore è pressochè semplice avendo garanzia di risultato, sui sistemi a radiatori occorrono particolari attenzioni e verifiche al fine di ottenere risultati di risparmio e di comfort.

Per affrontare il Superbonus 110% con il piede giusto occorre aver ben chiaro quali interventi sono ammessi, quali sono i requisiti tecnici e i relativi limiti di spesa.

Quali sono gli interventi trainanti dove la pompa di calore ha un ruolo fondamentale?

  • La sostituzione di vecchi impianti di riscaldamento centralizzati

Nei condomini, la sostituzione di un vecchio impianto di climatizzazione invernale esistente con un impianto centralizzato per riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria con una caldaia a condensazione almeno in classe A oppure con una pompa di calore (anche in impianto ibrido o geotermico), oppure con impianto di microcogenerazione o collettori solari termici. Il limite di spesa varia  in funzione del numero di unità immobiliari.

  • la sostituzione di vecchi impianti di riscaldamento in edifici unifamiliari o in abitazioni “indipendenti” o villette a schiera

La sostituzione di un vecchio impianto di climatizzazione invernale esistente con un impianto di riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria con una caldaia a condensazione almeno in classe A oppure con una pompa di calore (anche in impianto ibrido o geotermico) oppure con impianto di microcogenerazione o collettori solari termici.

Come possiamo ottenere il Superbonus del 110%?

Gli interventi che possono beneficiare della maxi detrazione devono necessariamente prevedere il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio o il raggiungimento della classe più alta. Il miglioramento della classe energetica dovrà essere certificato da un professionista qualificato attraverso la presentazione dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE), sia in fase precedente ai lavori che in fase successiva.

Tutte le pompe di calore sono idonee?

Le pompe di calore idroniche possono essere di tipo aria/acqua, acqua/acqua o geotermiche.

Per le pompe di calore l’accesso alle detrazioni è consentito a condizione che le predette rispettino l’Allegato F del “Decreto Requisiti” del Ministro dello Sviluppo Economico 6 Agosto 2020. Il Decreto Requisiti, oltre al Superbonus 110%, si estende anche alle Detrazioni Fiscali del 65%.

Quando conviene sostituire l’impianto di riscaldamento esistente con un impianto a pompa di calore? Cosa occorre considerare nella scelta? Quale compito ha il professionista che valuta la situazione di partenza?

E’  necessario prestare attenzione ad alcuni aspetti legati alla situazione di partenza e alle condizioni climatiche del contesto in cui è posto l’edificio.

Ad esempio, le pompe di calore ad aria ‘soffrono’ in climi freddi e con elevata umidità in quanto i continui sbrinamenti diminuiscono l’efficienza media della macchina.

Inoltre, bisogna fare attenzione all’accoppiamento con sistemi ad alta temperatura: la pompa di calore può essere accoppiata ai radiatori ma occorre scegliere pompe di qualità garantita ed efficienti. Il ruolo del professionista è essenziale e dovrà considerare anche la massa dell’edificio, la posizione e l’isolamento.

 

Il Superbonus Edilizio 110% è un’opportunità unica e noi di Petalo, avendo un’ esperienza decennale nell’ambito di tutti gli interventi di ristrutturazione, eco comfort e risparmio energetico, possiamo valutare le tue esigenze, fare tutte le verifiche preliminari, occuparci di coordinare tutti gli interventi e della gestione delle pratiche burocratiche previste dalle normative vigenti.

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